Luogo della memoria
La Fabbrica - Museo delle TabacchineSoggetto proponente
La fucina Associazione culturalePartner
34°Fuso aps, I.M.T. S.A.S.Descrizione
Progetto 6. L’ex fabbrica, nascente Museo, è un luogo di full immersion del visitatore, attraverso reperti museali e immagini suggestive che riproducono lo spazio-tempo antropologico della cultura agricola e popolare delle lavoratrici del tabacco nel Salento. I pannelli che raccontano la vita e il lavoro delle donne attraverso materiali d’archivio. Ci sono testimonianze audio-video e documentazioni fotografiche. L’archivio di famiglia si forma attorno alle funzioni istituzionali della famiglia, svolte non tanto in virtù di norme giuridiche, ma dettate da interessi economici, privilegi di casta, situazioni di fatto che mutano con i tempi, con i diversi regimi politici, con la diversa organizzazione amministrativa, con il cambiamento della mentalità e dell’eticità.
La fucina, Per cedere la memoria. Come stiamo facendo Memorie, come stiamo facendo Comunità, come stiamo facendo Cambiamento.
Tipologia art.3 L.R. 10/2020
Temi
Ruolo delle donne nella storia del Novecento Diseguaglianze economiche e socialiCostruzione dell’Archivio Guarino. Riordinamento e inventariazione. Stato di fatto. Descrizione dell’archivio: consistenza quantitativa totale, condizioni di conservazione. Descrizione dei locali e arredi. Storia archivistica. Schedatura. Riordinamento. Inventariazione. Produzione di un elenco delle unità archivistiche che necessitino di restauro, con l’indicazione sommaria del livello di danno.
Fruizione del patrimonio per un’utenza ampia e diversificata. L’ex fabbrica (nascente Museo), luogo della full immersion del visitatore attraverso reperti museali e immagini suggestive che riproducono lo spazio-tempo antropologico della cultura agricola e popolare delle lavoratrici del tabacco nel Salento; pannelli che riproducono la vita e il lavoro delle donne attraverso materiali d’archivio; testimonianze audio-video, documentazioni fotografiche.
Attività didattica-espositiva. Interlocutore privilegiato dell’Archivio storico è certamente la scuola. Alle classi possono essere proposte sia visite propedeutiche di conoscenza dell’archivio, sia laboratori e percorsi tematici (condizione sociale femminile e le carte d’archivio).
Attività divulgativa. Restituzione pubblica della storia dell’azienda Guarino e delle donne-lavoratrici: disseminazione degli esiti della ricerca scientifica sulle tabacchine (Archivio Guarino) per rendere fruibili a tutti memorie di donne. Eventi pubblici inerenti le tematiche sulle ‘proiezioni’ del Novecento, diseguaglianza sociale femminile e le finalità dell’Agenda 2030: dialogo con associazioni, cooperative femminili e comunità locali.
Azione 1: Inventariazione, catalogazione e digitalizzazione dell’archivio
Si procederà attraverso le seguenti sottofasi: Schedatura delle unità archivistiche; riordino del materiale documentario con ricostruzione dell’ordine originario; ricondizionamento delle unità; redazione inventario, corredato da introduzione storica; digitalizzazione dei documenti relativi i libretti del lavoro delle operaie (circa n.100) e materiale ad esse correlato. Sarà effettuato l’esame dei materiali disponibili con particolare attenzione alle differenze di genere; costruzione della identità personale e sociale della lavoratrice di tabacco salentina nella prima metà del Novecento. Saranno realizzare Videointerviste di testimonianze orali
Azione 2: Fruizione digitale e in loco di archivio e museo
- Fruizione digitale online dell’archivio. Si offrirà al vasto pubblico il patrimonio archivistico di cui si comunicheranno i valori e i contenuti, per uscire da una oggettiva marginalità, trovando nuove prospettive, avviando la creazione di una rete (Archivio del lavoro femminile-le tabacchine…) e rompendo quell’isolamento fisico e geografico, in cui troppo spesso gli archivi vengono a trovarsi. La fruizione digitale dell’Archivio storico Guarino scardina l’immagine stereotipata di polverosi luoghi della memoria, inaccessibili e proprio per questo non sentiti come patrimonio della collettività.
- Fruizione in loco archivio: saranno disvelate le carte perché possano divenire storie “vive”. Saranno organizzati eventi (esposizioni, seminari, proiezioni di filmati ed interviste), nei quali si evidenzierà l’importanza degli archivi privati come patrimonio prezioso per la ricerca scientifica. La fruizione delle carte in loco consentirà al visitatore / utente di approcciarsi al documento/pratica amministrativa, oggi fonte storica di prima mano a cui tutti possono accedere.
Azione 3: Attività educative per le scuole
Nei mesi progettuali saranno realizzati 3 percorsi PCTO di 30 ore l’uno destinati a 90 studenti e finalizzati a: accompagnare i ragazzi allo sviluppo delle competenze tecnico-operative sulle professioni archivistiche; aumentare la consapevolezza sul patrimonio culturale e la storia delle tabacchine; produrre materiale utile per la restituzione pubblica del progetto. Insieme alle scuole saranno realizzati: 1. audioguida per teens; 2. archivio della memoria; 3. caccia al tesoro.
Azione 4: Attività di diffusione per la comunità
La comunità locale e specializzata sarà destinataria di un programma di attività di diffusione incentrate sull’archivio e sul museo. In particolare saranno realizzati: 4 visite guidate presso l’archivio; 2 presentazioni di libri e incontri sul tema del lavoro famminile dal ‘900 ad oggi; 1 proiezione del documentario Arse vite; 1 escursione alla scoperta dei luoghi della produzione; 2 Letture al focolare per bambini dai 5 ai 10 anni davanti al camino del Museo; 2 laboratori sull’utilizzo creativo del materiale d’archivio (collage e fotografia analogica).