Un percorso di Teatro Pubblico Pugliese - Regione Puglia

Il viaggio partecipativo raccontato mentre accade.

In questa pagina viene testimoniato il percorso partecipativo mentre cresce.

Fase 1 – Analisi preliminare e avvio del percorso

Il team del Teatro Pubblico Pugliese realizza una visualizzazione comparativa dei progetti selezionati per la successiva interazione laboratoriale e avvia la costruzione di questo sito, finalizzato alla documentazione pubblica del percorso e all’interazione partecipativa digitale con le comunità dei beneficiari. Documentiamo il percorso partecipativo mentre accade, attraverso una lavagna digitale, pubblica e sempre raggiungibile al link . Dotata di cruscotto di navigazione, per un’esplorazione agile dei contenuti, è anche il report visuale dell’intero percorso partecipativo. Sulla lavagna viene predisposta una lettura visuale comparativa di avvio dei progetti pilota. Le 17 iniziative costituiscono la piattaforma corale per comporre un’Azione Pilota, con l’obiettivo di sperimentare esperienze utili alla definizione del Piano biennale di attività previsto dall’articolo 5 della Legge Regionale n.10/2020. Progetti e luoghi della memoria sono identificati nei loro profili essenziali e correlati:

  • alle tipologie di riferimento adottate in base all’art. 3 della legge regionale
  • ai temi portanti comuni
  • alle iniziative descritte nell’art. 4 della legge.

Gli obiettivi, le attività, gli elementi di innovatività e i soggetti principalmente coinvolti sono raggruppati in base ad argomenti ricorrenti desunti dalle affinità fra progetti. Attività e obiettivi formano una trama esplorabile, in modo da poter successivamente approfondire i risultati non esplicitamente dichiarati: il flusso dei benefici che nella logica dei progetti connettono le azioni agli scopi.

L’analisi è l’avvio critico per il percorso di monitoraggio partecipativo.

Scarica l’analisi visuale di avvio.

Giovedì 13 aprile 2023. La presentazione del percorso

Viene presentato online il cammino di monitoraggio partecipativo: 10 tappe per rafforzare la scrittura del Piano biennale di attività previsto dall’articolo 5 della Legge Regionale n.10/2020. I referenti dei 17 progetti pilota si incontrano. Si osservano le attività programmate, gli strumenti e questo sito, con i suoi contenuti, in crescita graduale.

Fase 2 – Monitoraggio partecipato

Giovedì 27 aprile 2023. Esperienze pilota a confronto

Bari, Fiera del levante – Padiglione 152 – Regione Puglia. 15.30-18.30

Un laboratorio di prima narrazione delle esperienze pilota. Si pratica la comparazione dei progetti avviati nelle loro connotazioni identitarie e si persegue l’identificazione dei benefici e delle innovazioni emergenti. Si identificano i primi elementi da porre in comune per perseguire la tutela, la valorizzazione e la massima capacità di diffusione del patrimonio dei  luoghi della memoria come patrimonio comune. In tempo reale pratichiamo una scrittura corale estrattiva: 10 righe per ogni progetto. Si va avanti per blocchi, una colonna dopo l’altra. Ogni voce ha 5 minuti. Condivide: l’identità dell’ente e i suoi obiettivi, l’identità del luogo della memoria, il senso del progetto e i suoi scopi, le attività, i destinatari, i risultati attesi, le innovazioni incorso, i punti critici emergenti. Alla fine nasce un testo collettivo,  che rivela la natura di ogni fattore. Basta  attraversare le voci, in tutta la loro lunghezza. 

Scarica il testo corale

A partire da questo confronto, il Teatro Pubblico Pugliese identifica alcuni  testimoni di Luoghi della Memoria, prossimi in termini di competenze ed esperienze vissute.

Giovedì 4 maggio 2023. I testimoni della memoria

Laboratorio online. Ore 15.30-18.30

Un incontro con Rita Orlando, Davide Mennillo, Daniele De Luca, per evocare panorami nuovi rispetto alle attività in corso: declinazioni diverse che possono agganciare un’evoluzione delle progettualità, ricadendo come fabbisogni da interpretare nel programma biennale.

Nel laboratorio evolve in tempo reale la scrittura sulla lavagna.

le voci dei progetti

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Martedì 23 maggio 2023. I luoghi della memoria

Lecce, Museo Sigismondo Castromediano. Bari, Fiera del levante – Padiglione 107, Regione Puglia Dipartimento Cultura. 15.30-18.30

I promotori dei progetti pilota attuano due incontri in presenza, simultanei e interconnessi, a Lecce e a Bari, con fasi di plenaria e fasi di gruppo. Osservano insieme l’articolo 3 della Legge Regionale 10/2020 attraverso le proprie esperienze, aggregando e ricomponendo le declinazioni identitarie dei Luoghi della Memoria e degli archivi del Novecento. Utilizzano i fattori emersi nel laboratorio del 27 aprile e nell’incontro con i testimoni della memoria del 4 maggio 2023.

I due gruppi lavorano sulla lavagna condivisa, dettagliando l’infografica dell’art. 3 della Legge.

Mercoledì 31 maggio 2023. La raccolta dei problemi

Laboratorio online. Ore 15.30-18.30

Il laboratorio è finalizzato ad avviare l’identificazione di un comune sistema di problemi affrontati dai 17 progetti in monitoraggio, in modo da costruire un albero comune, ramificato e fondato su chiare relazioni causali, secondo i principi del metodo di progettazione partenariale GOPP-PCM. I partecipanti rispondono alla domanda: Quali problemi occorre affrontare nei territori per valorizzare i Luoghi della Memoria e gli archivi del 900?

Ogni singolo problema viene analizzato e formulato in modo condiviso, fino all’elaborazione di una raccolta utile alla costruzione dell’albero.

Mercoledì 14 giugno 2023 – L’albero degli obiettivi per la logica dei progetti

Laboratorio online. Ore 15.30-18.30

La costruzione dell’Albero dei problemi e la sua trasformazione in Albero degli Obiettivi, secondo il metodo GOPP, per la logica progettuale a sostegno dei luoghi della memoria e degli archivi del 900. A partire da questa impostazione, il Teatro Pubblico Pugliese identifica alcuni testimoni esperti di valutazione dei processi culturali. 

Si utilizza la raccolta di problemi realizzata durante i lavori del 31 maggio 2023, in modo da costruire un comune Albero dei Problemi, ramificato e fondato su chiare relazioni causali. Al vertice dell’albero sono localizzati i problemi dominanti: derivano dalle famiglie di obiettivi identificate con l‘analisi di avvio delle proposte progettuali.

L’Albero dei problemi viene convertito in un albero degli obiettivi a 11 rami, con 12 Obiettivi Generali, 15 Obiettivi Specifici, 45 famiglie di Risultati, a sostegno della scrittura del Piano biennale di attività previsto dall’articolo 5 della Legge Regionale n.10/2020.

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Giovedì 6 luglio 2023 – Condividere i patrimoni degli archivi

Laboratorio online. Ore 15.30-18.30

Un incontro di approfondimento online sull’utilizzo degli archivi e sulle licenze, con Luigi Catalani, Direttore della Biblioteca Nazionale di Potenza. Gli archivi per la crescita individuale e collettiva, a sostegno dell’industria culturale, della cittadinanza digitale, dell’educazione ai nuovi media. Come  promuovere una conoscenza aperta.  L’utilizzo dei materiali d’archivio per rafforzare i luoghi della memoria: limiti e licenze d’uso. 

Venerdì 14 luglio 2023 – Criteri di valutazione

Bari, Fiera del levante – Padiglione 152 – Regione Puglia. 15.30-18.30

Un laboratorio attuato per individuare elementi di indirizzo utili a valutare i progetti per i luoghi della memoria, ai fini della redazione del programma biennale previsto dalla Legge Regionale n.10 del 27 marzo 2020. Con le riflessioni di Francesco Milella, Consigliere della Fondazione Fitzcarraldo, esperto di valorizzazione integrata del patrimonio culturale e di Aldo Patruno, Direttore del Dipartimento Turismo Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia.

Fase 3 – Testimoni di buone pratiche

Da ottobre a novembre 2023

A partire dall’analisi dell’Albero degli Obiettivi identificato nel laboratorio del 14.6.23 e dal laboratorio sui criteri di valutazione del 14.7.23, sono identificati 3 campi d’indagine prioritari, utili a rintracciare suggerimenti e indirizzi a carattere generale per la redazione del programma biennale dei Luoghi della Memoria: 

RICORDARE: Raccogliere, trasmettere, ricostruire, divulgare e pubblicare (nel senso di rendere pubblico, aperto e riutilizzabile il patrimonio di conoscenze), con riferimento a tutta la documentazione disponibile: anche a quella degli archivi privati, perché sia pubblica.

COINVOLGERE e COSTRUIRE: Diffondere e condividere: rendere accessibili, fruibili e riutilizzabili i patrimoni immateriali, utilizzare nuovi format narrativi, promuovere la conoscenza intergenerazionale, favorire la costruzione di nuovi orizzonti di senso e di un welfare culturale diffuso.

RADICARE: Comprendere, conoscere e riconoscere: promuovere la completezza e la riconoscibilità di un singolo evento dentro le grandi narrazioni, attivare nuovi percorsi di ricerca,  valorizzare le fonti orali e le storie minori e marginali. Rivitalizzare: rendere i luoghi vitali, promuovere la scoperta e rendere consapevoli.   Narrare e interconnettere: raccontare storie con una narrazione leggera, per favorire nuove strade di ricerca, interconnettere i luoghi materiali e immateriali.

Considerando i 3 campi di indagine ricavati dall’albero degli obiettivi, il Teatro Pubblico Pugliese identifica e ascolta 8 testimoni rilevanti, per focalizzare, da punti di vista diversi, suggerimenti e indirizzi utili, ai fini della redazione del programma biennale dei Luoghi della Memoria: Ugo Bacchella, Alessandro Bollo, Giuseppe Cosenza, Ilda Curti, Leonardo Delmonte, Roberta Franceschinelli, Vita Santoro, Paolo Verri.

I testimoni sono destinatari di 3 domande:

Rispetto al RICORDARE, per indagare il tema Memoria attiva: fare Memoria:
Come ideare progetti e percorsi di senso capaci di innescare processi di memoria attiva con chiavi di lettura significative del presente?
Rispetto al COINVOLGERE e al COSTRUIRE, per indagare il tema Comunità di patrimonio: fare Comunità:
Come costruire comunità che riconoscono i luoghi della memoria come eredità culturale, riflesso ed espressione di valori, credenze, conoscenze e tradizioni, in continua evoluzione, capaci di curarli innestando innovazione sociale duratura nel tempo?
Rispetto al RADICARE, per indagare il tema Visioni di impatto: fare Cambiamento:
Cosa suggeriresti alle organizzazioni per promuovere un orientamento alla progettazione delle attività, che ponga al centro il cambiamento che si desidera generare in relazione ai Luoghi della Memoria? Cosa dovremmo considerare in una valutazione di impatto?  

Verso il programma

Il 30 novembre 2023 i protagonisti dei progetti pilota si incontrano in Fiera del Levante, per sviluppare suggerimenti e indirizzi utili alla redazione del programma biennale dei Luoghi della Memoria. Le attività sono supportate da Ugo Bacchella, cofondatore nel 1999 e Presidente, dal 1999 al 2021, della Fondazione Fitzcarraldo, centro internazionale indipendente attivo nella ricerca, consulenza, formazione, advocacy per il management, le politiche e l’economia della cultura, da Pasquale Bonasora, esperto di sviluppo locale e Presidente di Labsus, da Anna Maria Candela, Dirigente della Sezione Tutela e Valorizzazione dei Patrimoni Culturali di Regione Puglia.

Si attuano tre set con tre insiemi di domande. Gli esperti convocati e protagonisti dei progetti pilota scelgono insieme quelle prioritarie da trattare, per fare comunità, per fare memorie, per fare cambiamento. Osservano le implicazioni con le altre domande. Nasce un testo corale istantaneo, che connette e solidarizza le riflessioni, in un unico discorso.

Memorie, Comunità, Cambiamento

A valle dell’attuazione dei 17 progetti pilota sono raccolte le testimonianze dei referenti: come stiamo facendo memorie, come stiamo facendo comunità, come stiamo facendo cambiamento. È una significativa articolazione corale di indirizzi e suggerimenti, per la redazione del programma biennale. La sequenza dei video delinea il senso della prima stagione di sperimentazione:


Abbiamo sognato la sfida. Apriamo le porte per cedere la memoria, ricucendo legami tra generazioni. Con un archivio disarchiviato ci concentriamo sulle parole, finché le forze basteranno. E insieme stiamo camminando, per una percezione matura.
Per mettere in campo l’eleganza della vitadisseppelliamo semi, perché ciò rimanga segnato: un ritrovo intorno al braciere, memorie e oggetti che ritornano in vita, materiale di Comunità, legati a un vissuto, dalla penombra all’attenzione.

Suggerimenti e indirizzi

Il 23 gennaio 2024 viene pubblicato il documento finale del monitoraggio partecipativo per la redazione del programma biennale dei Luoghi della Memoria.

Il Viaggio nella Memoria

Il 21 febbraio 2024 al Teatro Kursaal Santalucia, con Teatro Pubblico Pugliese, i protagonisti del monitoraggio partecipativo consegnano a Regione Puglia il documento dei suggerimenti e degli indirizzi per il programma biennale dei Luoghi della Memoria.